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Perché il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA dovrebbe essere un magistrato e non certo un politico

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Il Presidente della Repubblica, è il capo dello Stato italiano, rappresentante dell’unità nazionale … svolge una funzione di sorveglianza e coordinamento, secondo le norme stabilite dalla Costituzione italiana, di cui è garante.

È  il garante dell’indipendenza e dell’integrità della nazione!

vigila sul rispetto della Costituzione!

Assicura  il rispetto dei trattati e dei vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia ad organizzazioni internazionali e sovranazionali!

Tra gli innumerevoli compiti e funzioni:

Può inviare messaggi alle Camere…Indire le elezioni …Autorizzare…Promulgare….Emanare…Indire referendum…Nominare…Accredita e riceve i diplomatici… Ratificare i trattati…Ha il comando delle Forze armate… presiede il Consiglio supremo di difesa …Presiede il Consiglio superiore della magistratura…Può concedere grazia e commutare le pene…Conferisce le onorificenze della Repubblica…

È evidente,  che le competenze e le attribuzioni sono molteplici ed importanti, per le quali  necessita non solo di  competenza personale ma, anche di esperienza, di  buon senso:  deve essere una persona dotata di spiccata disciplina e non incline ai vizi e alla dissolutezza.

Deve essere una persona che esprima in sé autorevolezza, una persona integerrima! formalmente formata e dotata di spiccato senso del dovere e della legalità.

Una persona equilibrata, che non abbia scheletri nell’armadio, una persona  con una carriera limpida e trasparente che nel corso degli anni abbia smussato una certa saggezza oltre che crescita personale.

Sinonimo di PRD dovrebbero essere termini quali  integerrimoirreprensibile,  integro, onesto, probo, pulito, retto, corretto, morale, onorato, incorruttibile,  virtuoso, probo, ineccepibile,  “intemerato” : di  coscienza netta da ogni ombra di colpa,  di persona “santa” e non macchiata da qualcosa di diverso rispetto al  puro e onesto. Modesto  quanto meritevole di stima e d’onore, anche da parte del volgo immemore. Un  uomo mite, paziente  e morigerato,  amante della giustizia e della verità con stile.

l’antitesi ! la nemesi ! del politico.

Ma forse è solo utopia, una cosa è il PDR ideale ben altra è un PDR reale!

In ogni modo, diciamoci la verità !  il PDR  non deve essere un politico, non può essere un politico!  ma, deve essere una persona “speciale”  non può essere  un “pincopallino” qualunque  per quanto potente e famoso né tanto meno un “leader” politico.

Il PDR deve essere “sentito” dal popolo che rappresenta e non dai leccapiedi che stanno intorno ai potenti politici di turno.

Il PDR dovrebbe essere il migliore, tra i giudici.

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