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Ambra grigia

ambra grigia

orme sulla sabbia

Cos’è l’ambra grigia???

Camminavo sulla spiaggia accompagnato dal mio cane. Seguivo alcune orme lasciate chissà da chi. Di tanto in tanto, proiettavo lo sguardo lontano, all’orizzonte, laddove il mare sembra incontrare il cielo.

Il tempo passa e somiglia molto alle onde del mare che infrangendosi sulla riva, a volte portano qualcosa altre volte portano via.

La brezza, l’odore, il calore del sole, sono piacevoli sensazioni e il tempo sembra rallentare. Avevo intenzione di arrivare in fondo, lontano, e di ritornare, ma i passi sulla sabbia sono appesantiti: sento la stanchezza. Mi fermo un attimo, ascolto le onde; guardo i raggi del sole brillare sull’acqua; il mio cane che zampetta allegro; un gabbiano; una vela in lontananza.

Ad un tratto un suono improvviso, fastidioso mi desta. Non riesco a capirne la provenienza, poi piano piano, divento forzatamente, cosciente… consapevole: è la sveglia! sono le 6:00: devo alzarmi per andare a lavoro!

La balena è un mammifero marino, ovvero un cetaceo.

Essendo mammiferi possiedono polmoni e sono costretti a risalire in superficie per respirare attraverso lo sfiatatoio.

Il capo dei cetacei alquanto caratteristico e prominente è chiamato “rostro”.

Possono partorire fino a 10 cuccioli che si nutrono con il latte materno catapultato direttamente in bocca. Si ritiene, che decine di milioni di anni fa, le balene, raggiungessero la terra ferma per partorire. L’evoluzione  le ha completamente fatte adattare all’acqua pur mantenendo alcune caratteristiche tipiche dei mammiferi. Ad esempio solo un emisfero dell’enorme cervello si addormenta, in quanto deve restare sempre “accesa” la funzione del respirare.

Quando vanno sott’acqua trattengono il respiro, le funzioni vitali rallentano, possono raggiungere notevoli profondità.

Quando pensiamo alle balene pensiamo ad animali enormi che abbiamo visto solo nei film. 

Allo stesso modo, quando pensiamo al Mediterraneo pensiamo ad un piccolo mare, il “Mare Nostrum” per lo più chiuso e non certo idoneo ad ospitare balene.

In realtà anche il nostro mare è la casa di diverse specie di cetacei. Specie che non si trovano nel Mediterraneo per caso ma, stanziali.

Forse non tutti sanno che i cetacei sono suddivisi in due grandi gruppi: Misticeti ( con i baffi: una sorta di setaccio per filtrare il cibo) e Odontoceti ( con denti costituiti da cheratina e detti “Fanoni”).

La balenottera comune, meno grande dell’enorme balena azzurra, vive anche nel nostro mare. Parliamo di esemplari che possono raggiungere gli oltre 25 metri con diverse decine di tonnellate di peso.

È rarissimo avvistarle in quanto vivono lontano dalla costa, nel mare profondo: è animale pelagico.

Altro splendido esemplare del mediterraneo è il Capodoglio che con i suoi 15/18 metri di lunghezza massima è un animale di tutto rispetto. L’enorme testa, il suo peculiare tratto distintivo, è un terzo dell’intero corpo.

Ha anche il cervello più grande al mondo.

Gran parte dei cetacei del Mediterraneo vive tra la Corsica, la Liguria e le coste della Francia. Il principale nemico e predatore di questi splendidi animali, oltre all’orca che caccia i piccoli esemplari, è l’uomo. Altro grande nemico è l’inquinamento ambientale ed acustico.

Salvaguardare queste specie deve essere obiettivo comune.

ambra grigia

Ambra grigia

Anticamente si pensava fosse un prodotto del mare, una sorta di schiuma, una spugna indurita, un fungo marino o una sorta di tartufo.

L’ambra grigia è una sostanza che si forma nell’intestino, prodotta naturalmente dai cetacei. È costituita da materiale non digerito e dalla sostanze secreta dall’intestino stesso a protezione delle sue pareti. Una secrezione biliare che protegge le mucose dalle sostanze indigeste introdotte.

La caratteristica principale è il suo odore, particolare, complesso: un qualcosa che lascia una sensazione olfattiva unica. Molto piacevole, quasi estatico, impossibile da riprodurre artificialmente.

Viene espulsa con le feci, o rigurgitata, rarissima e richiestissima, si presenta come una strana pietra, blocco solido che galleggiando si spinge fino alle coste. Lasciata seccare diventa morbida e il suo caratteristico odore forte, diventa gradevole. L’ambra grigia ti può cambiare la vita. È quotata tra i 20 e i 65 dollari al grammo.

Per cui se passeggiate sulla spiaggia, fate attenzione, potreste inciampare in un masso puzzolente: cacca di balena.

2 commenti su “Ambra grigia”

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